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Obesità e infiammazione – Dimagrire con gli alimenti giusti

Per dimagrire non serve pesare ogni alimento: ciò che è importante per dimagrire non è la quantità ma la qualità.

L’obiettivo finale è stimolare il metabolismo e non reprimerlo quindi è bene iniziare dalle sane abitudini.

Preferire la qualità del cibo vuol dire mangiare un prodotto anziché un altro, evitare determinati grassi e zuccheri, evitare cibo confezionato e cibo spazzatura, aumentare il consumo di verdure e fibre come i cibi integrali.

Il nostro organismo non brucia solo calorie!

Non si può dire a nessun paziente quanto deve mangiare affinché possa dimagrire perché non si sa con esattezza quanto è attivo il suo metabolismo. Non si consumano le calorie in modo matematico e non esistono strumenti che lo possano calcolare.

Una dieta ipocalorica troppo restrittiva, con l’assunzione di un apporto calorico al di sotto del necessario, comporta:

– una riduzione delle sostanze nutritive necessarie per attivare il metabolismo;

– attacchi di fame che spesso portano ad un interruzione della dieta;

– un rallentamento del metabolismo e di conseguenza difficoltà a dimagrire;

– cali di energia e stanchezza fisica;

– l’incapacità di continuare la dieta per un lungo periodo.

Obesità e infiammazione: Aumentiamo il metabolismo e riduciamo lo stato infiammatorio!

Prima di iniziare una dieta occorre verificare che non ci siano infiammazioni croniche o stress fisico in corso. Qualora fossero presenti potrebbero spiegare da sole il motivo del calo del metabolismo e quindi la tendenza ad ingrassare.

Allora, prima di mangiare meno è necessario risolvere questi problemi sostituendo determinati cibi con altri.

E’ anche utile sottolineare il fatto che il sovrappeso favorisce la comparsa di infiammazioni e che le infiammazioni contribuiscono all’obesità: in sintesi si tratta di un circolo vizioso!

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La causa più comune per l’infiammazione è proprio l’alimentazione errata, ricca di zuccheri semplici ad alto carico di grassi come cibi industriali, e la mancanza di attività fisica.

Un altro fattore, meno diffuso ma altrettanto importante, è la presenza di intolleranze alimentari.

Alimenti di scarsa qualità impediscono al metabolismo di funzionare correttamente.

Ci sono per fortuna degli alimenti che, oltre a farci dimagrire, inibiscono lo sviluppo di infiammazioni, aumentano la protezione antiossidante e antinfiammatoria e ci permettono di detossificare.

Obesità: Come possiamo aiutarci a dimagrire?

Perdita di peso

Basta seguire alcuni piccoli consigli e dimagrire non sarà più difficile:

– evitare di mangiare troppo tutto insieme;

– evitare di mangiare cibi bruciacchiati o carbonizzati;

– evitare l’eccessivo consumo di zuccheri semplici;

– ridurre drasticamente il consumo degli alcolici, un bicchiere al giorno si può tollerare;

– bere almeno due litri d’acqua oligominerale al giorno.

Indice glicemico e insulino-resistenza / diabete

Nelle persone diabetiche, esiste un problema di gestione degli zuccheri, compresi quelli che derivano dalla digestione e dall’assimilazione degli alimenti amidacei (pasta, pane, riso, patate, ecc…). Il diabetico, ma anche chi semplicemente ha sovrappeso, ipertensione, ipercolesterolemia o ipertrigliceridemia (tutti insieme questi fattori oppure solo alcuni contemporaneamente), dovrebbe alimentarsi con alimenti a basso indice glicemico e con pasti a basso carico glicemico.
Per ottenere questo, è opportuno aumentare il consumo di frutta e verdura e usare alimenti integrali, legumi e una pasta ricca di fibra, povera di calorie e a basso indice glicemico: questo può essere molto utile per la salute e per dimagrire.

Servizi sanitari per i grandi obesi